"ma voi ultraviolet non riuscite a fare una discussione senza farne una questione di principio?"

Cucchiaini danzanti....


E’ quasi tutto tranquillo. E’ come quando ci si prepara per
uscire. Ti guardi allo specchio….una ,due volte. I colori forse
ci sono. Dell’etichetta in realtà non
te ne frega poi molto. Se non sporge forse è meglio. Il prezzo
era sul cartellino. L’hai strappato per non ricordarlo più.
Farai bella figura? Ti importa veramente? Importa a tutti!!!!
Importa anche al cane che ti viene sempre appresso. Lui sì
che se ne intende…..Il codice a barre lo abbiamo tatuato per sicurezza.
Non è più sul vestito, identifica e, schiarisce le idee.
Vai verso la porta ,ma ti rendi conto che devi rispettare un orario.
Hai un appuntamento e, la lancetta piccola dice che non è ancora ora….
Dice che dovrai aspettare ancora qualche mese….col rischio
di sgualcire l’abito che indossi……..l’abito che hai preparato
con cura………..una cura che fa spogliare….

E’ tutto in tipografia!!!!!E a questo punto una persona di mia
conoscenza ci avrebbe pure piazzato un bestemmione……
Però per altri motivi…..Sarà un mese dove tutto verrà fatto
e, dove ci saranno persone che cercheranno di scoraggiarci….
….le pietre ci raggiungeranno e ,a qualcuno di noi
faranno più male che ad altri………la resistenza è un senso che
molti hanno perso. Mi dispiace,mi spiace per loro, si rischia
di perdere quello che poteva essere veramente importante
E’ tornato il sole e, si sente…..si sente sulle braccia, sulla fronte,
nel corpo….il freddo è lo stato solido che non fa reagire…..
…ora ho un grosso peso dentro il cranio…..dovrei estrarre questo
cervello che mi opprime…..magari con un cucchiaino…un cucchiaino danzante.




“Cominciare ad amare è come sfogliare,
strato su strato una cipolla. Si rischia di
scivolare sulle lacrime,di mollare
prima di arrivare al cuore….
…………..ed è allora che credi che non c’è amore per quello
che stai cucinando…..non lo vedi, perché
offuscato dalle lacrime che stai versando.”

“…. Sarebbe bastato solo resistere per non
annegare in quelle parole che ti hanno fanno aggrappare
al salvagente che ti ha poi portato al largo…………
….ma i guardia spiaggia hanno gia indossato la
cravatta e, se ti guardi indietro ,tutto si è gia
perso in un curvo orizzonte tremante……”


Davide

sotto le lenzuola è più candido


“Quattro lacrime perdenti, una in fila all’altra,
tutte belle e sorridenti ,tutte quante a testa alta…..”

Una storia come un’altra. Un inizio e una fine.
In una libreria ne trovi tante….in una birreria la trovi
li ,seduta, infondo a un bancone,è uno accanto
a te con uno strano cappello colorato che gli spunta dalla tasca,
troppo tardi per capire chi è……..perché tutte le
volte ,se ne va via prima che tu possa domandarglielo……
La tua coppa Martini in mano
un’oliva in bilico e lo sguardo di una sera andata male rivolto a Sam ,quando ti
chiede se vuoi anche uno schizzo di limone dentro……
Una superficie acida che rovinerebbe lo stridere del momento,
l’amaro lo sentiresti comunque,ancora………e allora pensi
a quel quadro, i due bambini che giocano con la spensieratezza
e la volubilità delle bolle di sapone ,una clessidra incastrata nel terreno
che, segna ancora il tempo e ,una mano appoggiata
a un teschio che spunta e punta con un monito implicito. La puzza di fumo nell’aria
e sui vestiti, il sudore che ti fa pensare che dentro c’è vita, perché
è evidente, sta venendo fuori trasuda da tutti pori e, il mix è
devastante. Ormoni da respingere e ormoni che ti fanno innamorare. Un po’
come pensare di avere una relazione con una pornostar
di carne, sangue e, sudore ,un incubo da non voler ricordare più al tuo risveglio……


Ce l’abbiamo fatta!!!!!!!Abbiamo scelto la copertina….!!!!
E’ stata dura lo so, ma alla fine è successo. A volte basta solo una festa
di compleanno(Auguri Gianmaria,auguri Sara…..). Si diventa più vecchi
e si spera in qualche modo di diventare anche più saggi…….
A questo punto però (ci odierete)mi odierete… perché(continuiamo) continuo a scrivere
e a infondere speranze su questo fantomatico disco che non vuole mai
uscire. Sembra la gestazione di un pachiderma, non di un essere umano.
Ma da qui in poi dovrebbe andare(facendo gli scongiuri)tutto molto
meglio. Ancora qualche imprevisto e poi siamo apposto..!!!???
I buoni propositi di quest’anno sono tanti. Sicuramente produrre di più
e meglio. Il freddo e la neve ci hanno fatto sentire di più il senso del
letargo. I nostri pensieri hanno fatto il resto.

….non basta un lenzuolo pulito e candido per cancellare ciò
che è stato, ma il profumo di fresco bucato almeno concilia il sonno…..


Davide

saletta vs studio


l'idea: registrare nuove sessioni con sergio
l'enigma: è meno impegnativo andare in studio spostando tutta la strumentazione (batteria compresa), od organizzarsi molto bene e portare dallo studio il necessario?!?!

PS: chi è sergio: un trombettista che stà collaborando, suonando e divertendosi con noi (almeno così sembrerebbe)

soluzione: ci si pensa un po' e sfruttando l'occasione di provare un vecchio mixer inglese comperato l'anno scorso in modo rocambolesco da me e lorenzo, decidiamo di spostarci in sala prove...

risultato: 2ore di preparazione della strumentazione, pensando a tutte le varie combinazioni più comode e veloci...
nel mentre inzia a piovere e margot corre sotto la pioggia perchè è la più grande nuotatrice tedesca canina e continua ad entrare e uscire dagli ingressi...lasciando zampette qua e la per il pavimento.
il cancello della saletta non si può più aprire e quindi facciamo più viaggi, sotto la pioggia, nel fango.
io e davide
lui accorda la batteria, cablo le macchine, sperando che tutto sia a posto.
prima imprecazione: mancano i ragni per i due RODE. traduzione: mancano i supporti per due microfoni marca RODE
seconda imprecazione: il mixer non ha la phantom power. traduzione: non si possono alimentare i microfoni a condensatore. risultato: non possiamo usarli, se nn con degli accrocchi...
terza imprecazione: non riusciamo a trovare una buona soluzione per sergio, per riprendere anche il canale effettato della troma
quarta imprecazione: un canale dà problemi...è sempre distorto
quinta imprecazione: non sono i cavi, ma come ricorda davide sono due canali della scheda audio, che già a suo tempo avevano dato problemi
le successive imprecazioni continuano nelle nostre menti, mentre l'orologio segna ormai le 11 di sera
si chiude, stanchi, ma in fondo divertiti perchè credo (e spero) piaccia un po' a tutti noi essere avvolti dai cavi; provare i microfoni; provare nuovi mixer; cercare nuove soluzioni per delle riprese sempre più vicine a quelle che abbiamo in mente...

settimana prox ci si riprova, mentre la copertina ormai è finita, e ci stiamo muovendo con urtovox per mettere il disco già on-line in vendita.
'notte.
gm