"ma voi ultraviolet non riuscite a fare una discussione senza farne una questione di principio?"

UVMMS live@Thunder Road (Codevilla-PV)



Tutto questo è troppo.


Troppo poco per essere abbastanza,abbastanza per essere un niente;

.........questo motto distingue l' uomo . C'è una superiorità
che non può colmare. La trasformazione in granitiche e ignoranti pietre,eterne
nello spazio e nel tempo,finite giù nel baratro dell'intelletto;....ingombro massimo stimato
........La bestemmia........Così la bellezza esplode e ,l'inutile diventa vita.

Sempre più raro leggermi su questo”Binario” 0100101011101011101110......
....sapete cosa sto dicendo? Il pensiero lo scrivo ormai da un'altra parte. Queste sono
solo briciole ,cadute da un tavolo troppo inclinato ,scopate da una cameriera troppo diligente.

Sempre di più mi rendo conto che, durante la seconda guerra mondiale ,avrei fatto parte
della Resistenza. Sarei stato uno di quelli capaci di starsene giorni e giorni in trincea
ad aspettare;in mezzo agli spari ,con la calma di quello che vede i suoi amici cadere,
tra schizzi di sangue correre e, lo sguardo di chi ormai incredulo si sarebbe spento.
Sempre più ,ora ,non vedo resistenza ma,solo chi vuole correre primo fuori dal buco.....

Giorni per resistere questi,anzi,settimane. Si resiste e si va avanti, come in quelle guerre
che durano secoli ,come in quei viaggi che per raccontarli serve una voce fuori campo. Il tempo passa e, la pioggia ci dice che se ci bagna,noi non ci crediamo. Allora guardiamo in alto ,in cerca della prospettiva che porta tutta l'acqua al vertice ,compresa quella che abbiamo addosso. Già,la prospettiva; e chi ce l'ha?!
Ora anche un intervista alla radio sembra banale, e ti accorgi che,forse,
sei stato banale anche tu. Allora metti giù la cornetta e ci pensi, e ci ripensi e poi,quando
il pensiero non lascia più il tuo corpo ,corri a lavarti ,sotto la pioggia ,per sentirti
più pulito e per vedere se tutto quel banale è scivolato giù,attraverso il buco.

Vita scandisce Vita. C'è un'azione su due binari che non si incontrano mai.
C'è un pendolo che pretende di non essere spinto e, le ceneri di genti in preda al grigiore, svolazzanti ,percorrenti,centrano il segno, per afferrare il punto al di la della remissione.

Forse questo si chiama cazzeggio. Io preferisco chiamarla riflessione,riordino,sospensione.

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Tutto è fatto così,da uno che dice stronzate e, da uno invece che la dice giusta,si guardano allo specchio e l'uno crede nel distinguo di essere l'altro........


Davide