"ma voi ultraviolet non riuscite a fare una discussione senza farne una questione di principio?"

il gatto, il cane....l'alcool e l'amicizia


l'effetto dell'alcool è imprevedibile, o quasi, come il comportamento del cane nei confronti del gatto.
il mio cane, un pastore tedesco nero, che dorme sul letto e sulla sua coda c'è adagiato il gatto, bianco a piccole chiazze nere...il suo negativo in termini di colori
vanno d'accordo ormai, e minou fa le fusa a margot.
mi chiedo dove dormirò, dove metterò le mie gambe in un letto singolo con un cane e un gatto...ma è già capitato, e in qualche modo ci si arrangia.

rientro, con una mezza bottiglia di buon vino e un poco di altro alcool in corpo, contento e allo stesso tempo pensieroso e perplesso su molte scelte che devo fare.
un grazie alla gentildonzella (delicatessen) che mi ha aspettato nel mio ritardo e per l'ottima pasta che mi ha servito, mentre la musica girava e un grazie per il portafortuna, non tanto per l'oggetto (tanto per per il gesto) che forse ho già perso ;)

mentre poi succederà che mi riapriranno lo sterno, tagliando ancora con una sega l'osso che unisce le costole...e poi ancora, a toccarmi il cuore, a modificarlo, a giocare con la mia circolazione sanguigna.
mentre io dormirò, uno di quei sonni profondi, che ho già provato, e con cui ti svegli male, intontito, senza il controllo sui tuoi muscoli.
lo spero.
di risvegliarmi.

mentre il disco è in stampa, e io me lo perderò il mio terzo bambino; questa volta mi sa che non avrò il piacere di vederlo nascere tra le mie mani....
ma spero già in un quarto figlio


gianmaria

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