"ma voi ultraviolet non riuscite a fare una discussione senza farne una questione di principio?"

Il mio co-inquilino a quattro zampe si chiama Punch...


E poi, alla fine scompare………
……tutto scompare……………..
E’ proprio una mano strana che conduce. Una mano
che non stringe, che non è in grado di indicare luoghi.
Il trovarsi da nessuna parte ,eppure sentirsi al sicuro.
Capire che alla fine ,un gatto ha ragione quando ti si sfrega addosso
e poi guarda altrove, come per cercare altro godimento,
invece non vuole solo che te, il non-padrone………..
Come fai a desiderare un cane, se un gatto così ti gira
attorno?!

E’ tutto un misunderstanding? Zlaya non ha completato
il lavoro……perché? Beh! Non l’abbiamo capito
neanche noi………………la mail che ci ha spedito
per spiegare il tutto sembra un po’ campata per aria, eppure
dobbiamo attenerci a questa spiegazione, e quindi attendere
ancora. Nel frattempo Gianmaria, Lorenzo e Roberto
sono partiti con la costruzione dello Studio……
….il nome non c’è ancora…….menomale (aggiungo io….)
Anche la bella Parigina è tornata. Non l’ho ancora incontrata.
Ho solo visto un lungo cappotto rosso che si allontanava nella
notte a cavallo di una bicicletta…….in seguito ho capito che era lei.
Presumo non guardi questo Blog ormai da mesi. Beh! La saluto
lo stesso……………..
……………è proprio vero, l’unico modo per stare bene
con gli altri è voler bene a un gatto………………………..



Davide

Magdalene the conqueror Pt.4


Tutto questo silenzio?........
Beh!In realtà deve essere successo qualcosa….!!
….Sono così tornato dal mio lungo esilio ,con
l’innocenza nel cuore e nella coscienza ,per scrivervi
di nuovo,direttamente ,com’è giusto che sia.
Mentre Stuart è partito per le sue verdi Highlands…..
innamorato di questa Italia, ma non abbastanza forte
per riuscire a vivere senza i suoi curvilinei orizzonti
intrisi di furia guerriera……..

Con Zlaya abbiamo avuto un po’ di problemi………
…comunicare in questo caso è complicato,speriamo
quindi di ricevere il master per settimana prossima……
Nel frattempo abbiamo parlato con Giacomo per
la grafica del disco….passione, esperienza, professionalità
e consapevolezza di avere ancora, nonostante tutto,
una visione umana…….
Mi ha fatto veramente un ottima impressione, mentre
io come al solito con la mia aria di chi studia continuamente
le cose ,avrò lasciato il solito punto di domanda nella sua testa…
….(nella migliore delle ipotesi…….speriamo), e poi
detto tra noi, chi ha avuto modo di vedere i suoi lavori,
sa benissimo di che cosa sto parlando….ovvero ,di uno ,
che a volte svilisce il lavoro discografico con le sue invenzioni
grafiche, mini opere in una galleria contemporanea, da guardare
e sfogliare, una rarità di questi tempi, un valore aggiunto
per il nostro bambino………..(in questo momento,naturalmente
sto ascoltando” musica da cucina”………..bravo Fabio, disco
al di sopra…..nel mio modo di vedere e sentire)





“Mi chinai a guardare un tombino, e quella strana scacchiera grigia
impressa a fuoco, che le donava un certo splendore…..
Quando ad un tratto, un ombra colorata spuntò da non so dove
, per parlarmi e per domandarmi:

“Anche tu sei attratto dalle cose che l’uomo ha voluto dimenticare?”

Non identificai immediatamente la voce,il caos
urbano aveva distorto la mia capacità di riconoscere le frequenze
, ma riconobbi il modo di domandare ,ovvero, quel tipo di domanda.
Per la prima volta fu lei ad avvicinarsi a me………( avvicinarsi davvero??)

“Sei sicuro di vedere?”

Aveva ragione ero stato attratto semplicemente da una
presenza, che in realtà non potevo vedere.

“Vedi, io e quel tombino, per te siamo la stessa cosa…siamo solo una presenza…”

“Una presenza???.......Come un fantasma??”

“No!...Una presenza……”

Non capii, forse lo stare chinato aveva fatto in modo che il
sangue non irrorasse a sufficienza il mio cervello…o forse avevo
solo bisogno di un sogno per capire………
Mi risvegliai, il riverbero del sole confondeva la cerchia
di persone che mi si era fatta attorno…….una scacchiera
segnava il mio viso….confondevo i volti….
…ma il suo non riuscivo a scorgerlo…….non sentivo più
la sua presenza…..in realtà non ero neanche più sicuro
che lei fosse stata veramente lì…………………………..
…D’improvviso una mano uscì dall’aura …
….. con uno specchio in mano,me lo pose di fronte col
riflesso che violentava i miei occhi confusi, e disse:

“E questo lo vedi?............Puoi vederlo davvero??”…………..”



(T.b.C.)



Davide

Questo inverno farà sentire il suo freddo.....


Zlaya finalmente ha risposto ,e ha messo on line
il primo brano di prova…Gianmaria l’ha già ascoltato
e ne è rimasto entusiasta. Ci vorranno due ore
per scaricarlo ( l’ADSL in certi posti è ancora
un optional….).
Nel frattempo Luisa è partita per la Francia,destinazione
Parigi, non si sa per quale motivo ,o per lo meno, a me non
ha voluto dirlo.
Questa è una settimana strana.Il tempo sembra
che sfugga, denso tra le dita, e come olio
impregna ,lasciando la sensazione che qualcosa
non è stato portato a termine. Questo pensiero
è ulteriormente accentuato dallo scritto che ho trovato nella camera
di Davide. Lui è stato nuovamente lì, e anche se di fretta,
sembra abbia avuto la necessità di scrivere questa strana
cosa:

“…..e il bucaneve disse alla giovane fanciulla……
Se mi coglierai, e mi porterai via con te, io morirò per sempre…..
….se invece mi lascerai qua ,in mezzo a questa neve soffice,io vivrò come
morto, per il resto del mio inverno……….”

16 gennaio ’07



Stuart William Brzezicki

Magdalene the conqueror Pt.3


“Quel giorno ci saremo lasciati alle quattro…..
….sì, avete capito bene, appena prima dell’alba, appena prima
che il sole accarezzi le guance degl’uomini, per svegliarli
dolcemente, con un gesto amico…..
Tutta la sera prima non parlammo,vagammo per la città,senza una
parola(Quando si raggiunge un legame ,la mancanza di parole
non mette in imbarazzo……questo accade tra amanti, questo accade tra amici…..
….I racconti dimorano nel silenzio….e spesso il silenzio
è il giaciglio che coltiva i ricordi….)… Ma ad un tratto lei decise di
fermare la cura ,e di tornare al veleno…. Ancora adesso non so perché,
ma francamente questi nostri incontri mi fecero intendere l’uso
di questa parola(perché). Con lei avevo dovuto imparare a trattare
col tempo, e a sorseggiare le pause……….
Ruppe il sigillo,e cominciò a raccontare delle sue strane mattine,
compresa quella che sarebbe venuta di li a poco……

Iniziò col dire ; che quella mattina avrebbe di nuovo tentato
quel suo rito. Avrebbe indossato uno strano sorriso obliquo.
Avrebbe fatto scivolare sulle sue gambe ,quelle sue
calze bianche di lino, che conservava
giusto per l’occasione. Avrebbe piegato il suo pigiama, quello
a cui teneva tanto…………e che non avrebbe mai fatto soffrire.
Avrebbe sciolto i capelli ,perché la rendevano più
bella, e gli donavano quella… -umanità-… a cui lei teneva.
Avrebbe indossato la sua blusa, quella un po’ sgualcita,
regalatale dallo zio ,per quello unico compleanno festeggiato
nel suo letto………Sarebbe andata verso il bagno, e avrebbe
chiuso la finestra che dava sul cortile. Avrebbe preso quel sacchetto,
di plastica, il solito sacchetto di plastica, e nel farlo si sarebbe
guardata i polsi,segnati da mille tentativi di piacere.
Si sarebbe guardata allo specchio,
e avrebbe cercato ,nel retro dei suoi occhi spenti ,come un indovina
cerca in una sfera, strane forme di pensiero…. la ragione delle cose..
..la sua giusta ragione…….Quella che l’avrebbe accompagnata
verso un qualsiasi inizio, verso qualcosa che non rappresentasse
la fine del suo pensiero. Avrebbe indossato quel sacchetto ,come
una calza di seta sul volto di uno stupratore.
Avrebbe di nuovo sentito il puzzo del suo respiro,
ormai incrostato ,su quella superficie vinilica ,da-altre-cento-
mattine……………………………


…………………….Ma l’imbarazzante bellezza nel vedersi così
uguale alla morte ,avrebbe di nuovo placato il suo fervore ….
……………. avrebbe di nuovo ravvivato il suo pallore……….
……………avrebbe di nuovo rimandato il tutto, ad un nuovo
e perfetto rito del mattino………………………”

Nel raccontare questo ,sembrava cercasse nei miei occhi
uno scioccante stupore. Come quello che trovi il mattino
di Natale ,quando scopri che le luminarie hanno dato fuoco
a tutta la casa, e ora mai non ti è rimasto più niente,
se non un velo di cenere che ti copre il viso….
Ma io non avevo quello sguardo….sì,la guardavo!!!!? Ma come
se una rivelazione del genere non mi potesse fare alcun male, e
non mi portasse ad alcun tormento. Il sentire era come quello del
perdono, ma il sentimento non era quello…..
Lei allora abbozzò un sorriso ,e allungò la mano ,come per
accarezzarmi ,ma in realtà non lo fece, in realtà non lo fece
mai. Era solo un gesto ,come di quelli fatti tra gli uomini, per
non si sa quale rito………..


….. me ne tornai a casa ,toccai il letto senza più pensare a lei e
al suo mattino,ero stranamente tranquillo ,la paura di non rivederla
non albergava nel mio cuore ,quella non c’è mai stata .Ora mai
lei viveva in me come una presenza che vive dentro per tutta la vita
e che ad un tratto decide di rivelarsi, per pochi giorni ,
e poi svanire………


……questo cuore non doveva essere
“addomesticato”non potevo permetterlo……non dovevo….”


(t.b.c.)

(Forse questo è il passo più scioccante trovato negli scritti
di Davide, ma ho deciso di pubblicarlo lo stesso,
esattamente come gli altri, che verranno in seguito……..)

In realtà Davide è a pezzi. Undici giorni di seguito
in fuga,non si sa per dove, da solo e con mezzi di fortuna…
Mi hanno anche interrogato. Io ha negato pure di averlo
visto…..non si sono ancora accorti del Blog.
Ma qualcuno da molto lontano…..probabilmente dal
Regno Unito ,mi sta tenendo d’occhio, non i miei capi,
non loro,non so chi, ma sicuramente un amico…..

Ho saputo dagl’altri che il lavoro per la copertina del
disco si sta finalmente muovendo. Sembra che i contatti
con un certo Giacomo abbiano avuto un riscontro positivo,
e quindi molto probabilmente svilupperà lui
il progetto grafico. Zlaya dall’Olanda invece
non fa avere ancora sue notizie……….
Nel frattempo Nicole fa sempre più fatica a fare
per me il lavoro di traduzione. E’ sempre più stanca
e distratta…….secondo me nasconde qualcosa…..

“……le parole si nascondono nei silenzi perché
troppo timide per mostrarsi e per essere urlate….
….ma ad un muto suona sempre qualcosa in testa che non
riesce a dire e in un matto qualcosa che non riesce a
spiegare…………………………”



Stuart William Brzezicki

il piumone da una piazza e mezza


..non riesco a guardare quel piumone che mi ha regalato lei per il mio compleanno, ma mi cade sempre l'occhio passando davanti a quella scatola colorata.
era il piumone ad una piazza e mezza che sarebbe servito per scaldarmi durante le mie prime notti nello studio che stavamo aprendo.
io, lorenzo dei milaus e roberto dei runi...3 disgraziati che stavano firmando un contratto d'affitto per un appartamento in una cascina, nello stesso cortile dove c'è l'Ortosonico. ma lui si è dimostrato una testa di cazzo..come si fa a dire, a contratto pronto e con la biro in mano "ragazzi, tra 2 mesi nasce mio figlio...non è che magari fate troppo casino?!" !!!!
lui sicuramente non sa che il nostro castello, non di sabbia, ma di cemento armato si è frantumato in 2secondi, lui non sa che sto male come un cane ora, perchè ormai eravamo li dentro, con la testa, con le idee e con l'entusiasmo...e porca puttana, ora sono a casa con la strumentazione in una camera dove non riesco a girare la sedia della scrivania perchè c'è il letto che me lo impedisce.
e porca puttana, sto male...
ma domani vado a Ravenna perchè i Franklin Delano suonano, e io da bravo fonico gli vado appresso...

gianmaria

La coscienza del gesto


Sono riuscito ad incontrare Davide. Naturalmente in
segreto….. lui è sempre nascosto e intento a fuggire…
..dopotutto a detta di alcuni il reato commesso è molto
grave…..
Mi ha detto che non vede gli altri da tempo. Gianmaria
è in montagna. Alberto forse è tornato al lavoro….
Comunque non si sono ancora sentiti o incontrati
da capodanno….
Tutto è fermo. Il Natale narcotizza gli uomini e il
lavoro stenta a ripartire….Sembra una frase da
agricoltore…..ma gli agricoltori la sanno molto lunga;
molto più lunga degli uomini che amano accarezzare ogni giorno
il tempo imprigionato in un involucro di metallo e
lancette. C’è stato un compleanno:” Auguri”. La notizia però
mi è arrivata tardi ( dopotutto io le informazioni
me le devo procurare)
Non vi dirò però il nome di questa persona, non sono stato
autorizzato a farlo. Ma i suoi amici sanno di chi sto
parlando……
….Davide alla fine del nostro incontro mi ha mostrato
una serie di disegni. Non appartengono a lui. Appartengono
ad una persona che non ha voluto nominare…….
Che strano gesto……”la coscienza del gesto”………..


Stuart William Brzezicki

Sarà tutto veramente nuovo quest'anno?


La mia investigazione non mi sta portando a nulla…
….in realtà me la sto prendendo con molta calma…
Nel frattempo i miei superiori sono tutti in vacanza,
ed io ,me la sto sbrigando da solo…non mi arrivano
comunicati. Sembra che la pancia di babbo natale
funzioni da grossa antenna ricevente, e che ostacoli tutta
la mia fame di informazioni…
….Capodanno, in un angolo a bere ,ad osservare e ad essere
osservati. Luisa e gli altri mi hanno visto, per un attimo,
ma non hanno voluto veramente coinvolgermi. Forse
credono che la mia investigazione mi porti alla conclusione
che Humbert ha ragione su Davide. Ma la ragione
non mi riguarda, io devo solo trovare prove ,e per ora ,io sono
stato solo uno spreco dei soldi dei contribuenti. Inoltre non sopporto
più la birra. Qui in Italia fa decisamente schifo….!!?
Gli UVMMS hanno suonato per la prima volta sul palco
dell’Ortosonico….non hanno informato nessuno, perché
hanno voluto mantenere il tutto nella più assoluta informalità.
In questa occasione ho potuto vedere per la prima volta Davide.
E’ salito sul palco all’improvviso ,e alla fine dell’esibizione
è fuggito dalla porta posteriore. Lo so, sembra il racconto di
un film poliziesco di serie B,ma ricordiamoci che è braccato e
deve stare molto attento. Non so ancora giudicare questa band,
io non ascolto questo genere di musica, però so riconoscere quando
qualcuno non sale sul palco da molto tempo. Il palco pretende
una certa intimità ,e la ottieni solo frequentandolo ,e loro sembrava
avessero l’aria di chi non frequentava da parecchio.
Le mie impressioni su questo capodanno??
Non mi importa rivelarvele…..ma io sono noto,perché tra
i miei colleghi sono il più pessimista……………

……….A tutti un felice Anno nuovo…………………….

Stuart William Brzezicki