"ma voi ultraviolet non riuscite a fare una discussione senza farne una questione di principio?"

13.2.08 - Genova


sento una voce fuori campo che mi dice: "allora...andiamo? vuoi dire qualcosa a tuo padre?"
scrollo le spalle, ormai rassegnato al mio destino e saluto mio padre, con il più banale e normale dei saluti...."ciao"
mentre sopra di me la classica scena da film o meglio ancora da telefilm: la luce della sala operatoria e la mascherina dell'ossigeno che ti stanno per legare intorno alla testa.
poi vuoto

più vuoto

ancora vuoto

apro gli occhi....pieno di gioia, mi sembra di sorridere, ma sono ancora intubato e in qualche modo attiro l'attenzione delle infermiere, ma loro sanno già tutto.
niente acqua, mentre mi berrei un secchio ghiacciato, ma mi accontentano facendomi ciucciare una garza bagnata...(vi assicuro che quando avete sete, vi mettereste in bocca anche i vostri calzini sudati)
cazzo, sono vivo, anche a questo giro ce l'ho fatta...sono contento e sorrido a mio padre, e per un secondo riesco a prenderlo in giro, fingendo di non riconoscerlo.
sorridiamo
sono davvero contento, e la mia gioia cresce quando mio padre dice che c'è una visita, e dopo lunghi e interminabili minuti compare anche sara; vestita di tutto punto, completino verde chirurgia e mascherina compresa.
poi forse mi riaddormento...



gianmaria

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