ritorno all'ortosonico...

sono tornato all'ortosonico, dopo una pausa di qualche giorno...

ormai mi sono quasi trasferito qui; ho un letto matrimoniale e una stanza tutta per me.
ed è ancora tutto come l'ho lasciato, il letto sfatto e gli scuri aperti.
devo finire dei lavori di missaggio di un gruppo locale che al quale avevo inciso qualche brano questo inverno.
per fortuna fa ancora un po' caldo e lascio entrare un po' di sole dalle finestre, mentre Margot può uscire a giocare in giardino.
nessuno ha ancora parlato di lei, e forse sono la persona meno indicata, visto che si tratta del mio cane, ma trovo che sia doveroso spendere un po' di belle parole per questo pastore tedesco nero...perchè è sempre stata qui, insieme a me, insieme a noi, spesso sul divano, mentre incidevamo, oppure in giro per casa, o in giardino, ma sempre vicino, molto vicino...quasi con la paura di perdermi, di essere lasciata sola.
ora dorme sul letto, qui con me...

ho finito anche il sito per l'ortosonico ed è come se mi fossi svuotato, e non mi trovo per niente a mio agio senza impegni per la testa..
non capisco, in fondo ho ancora tantissime cose da fare, tra le quali preparare il materiale in modo ordinato e pensare alle logistiche del missaggio di questo terzo disco discutendone anche con Lorenzo. in fondo mancano solo pochi giorni...
ma sono vuoto, non riesco proprio, almeno per oggi...

gianmaria